Renault progetta opzioni ibride per affrontare l’incerto futuro delle auto elettriche

31

Renault è pronta a introdurre la tecnologia ibrida range extender nella sua gamma di auto familiari, una mossa strategica che riflette il panorama in evoluzione dell’adozione dei veicoli elettrici. Questo cambiamento, rivelato dai dirigenti Renault, segnala un potenziale rallentamento nella rapida elettrificazione della gamma della casa automobilistica e una tendenza più ampia del settore che riconosce il ritmo variabile dell’accettazione dei veicoli elettrici.

Nuova piattaforma e flessibilità del propulsore

Il nuovo amministratore delegato Francois Provost ha sottolineato l’importanza delle “auto più grandi” all’interno della strategia della Renault, delineando i piani per una nuova piattaforma versatile progettata per sostenere i futuri veicoli dei segmenti C e D, sostituendo di fatto i SUV Austral, Espace e Rafale coupé insieme alla Megane berlina e al SUV Scenic. Questa piattaforma unificata mira a ridurre i costi di sviluppo fino al 40% e a contribuire a controllare i prezzi delle nuove auto.

Mentre Renault sta ancora facendo progressi con una piattaforma dedicata ai veicoli elettrici a batteria (BEV), il CEO Fabrice Cambolive ha riconosciuto che la transizione verso veicoli completamente elettrici potrebbe non avvenire così rapidamente come inizialmente previsto. “Se l’adozione non è rapida come previsto, forse è possibile completare il tutto… con alcune estensioni come il range extender o l’ibrido plug-in, ed è ciò su cui stiamo lavorando”, ha affermato. Ciò suggerisce uno spostamento verso l’offerta di opzioni ibride come ponte verso l’elettrificazione completa, offrendo ai consumatori flessibilità e affrontando le preoccupazioni relative all’ansia da autonomia.

Tecnologia ibrida Range Extender: una scelta probabile

Sembra che Renault si stia orientando verso la tecnologia ibrida range extender, in cui un motore a combustione funge da generatore per caricare una batteria che alimenta un motore elettrico. Questo approccio è in linea con il design di Nissan Qashqai ePower e si adatta ai veicoli più grandi grazie alla loro capacità di ospitare più facilmente batterie, motore e motore. Resta da decidere se utilizzare un sistema di “azionamento seriale”, in cui il motore carica esclusivamente la batteria, o un sistema di “azionamento diretto”, in cui il motore fa girare direttamente le ruote.

Range extender compatto di Horse

A sostenere questa strategia è il fornitore di propulsori della Renault, Horse, una joint venture con la cinese Geely e il colosso petrolifero saudita Aramco. Horse ha recentemente presentato un range extender compatto che integra un motore a quattro cilindri da 1,5 litri, un generatore e un inverter in un pacchetto delle dimensioni di una valigetta. Questo propulsore, in grado di generare 94 CV o 161 CV con un turbocompressore e conforme ai prossimi standard sulle emissioni Euro 7, può ibridare i veicoli elettrici esistenti, integrandosi con i motori elettrici esistenti di un veicolo.

Affrontare le attuali sfide della Megane

L’attuale Megane completamente elettrica, lanciata nel 2022 come parte del piano “Renaulution” di Renault, ha dovuto affrontare sfide. Sebbene sia posizionata come una berlina del segmento C, le sue dimensioni compatte (4,2 m) la collocano tra la supermini e la Golf, limitando lo spazio e incidendo sulle vendite. Lo spostamento della Megane di prossima generazione sulla nuova piattaforma promette miglioramenti: nuove proporzioni, più spazio interno e una più ampia varietà di propulsori.

Modelli futuri ed espansione europea

La nuova piattaforma è destinata a sostenere una gamma di modelli futuri oltre la Megane, inclusa la sostituzione Espace, che sarà influenzata dalla concept car Emblem. Ciò dimostra l’impegno di Renault nell’espandere la propria offerta in Europa e in altri mercati globali, adattandosi al contempo alle mutevoli dinamiche dell’industria automobilistica e alla traiettoria incerta dell’adozione dei veicoli elettrici.

Lo spostamento strategico di Renault verso le opzioni ibride riflette un approccio pragmatico all’evoluzione delle preferenze dei consumatori e il riconoscimento che la transizione verso veicoli completamente elettrici potrebbe richiedere più tempo di quanto inizialmente previsto. Offrendo una gamma più ampia di opzioni di propulsione, Renault mira a soddisfare un pubblico più ampio e mantenere la propria posizione nel competitivo mercato europeo.